venerdì 1 maggio 2009

Storiella anagrammata

Guidone, di cui abbiamo già visto un notevole anagramma, era famoso per le sue storielle anagrammate. A mio avviso sono lavori di straordinaria bravura e pazienza. Ne propongo una: i primi quattro versi sono formati dalle stesse lettere degli altri quattro versi.

ARITMETICA RAGIONATA
Parlo con mia cugina: "Ventotto anni
dicesti solo aver n'è quasi un lustro.
Non è, o Lalla, prudente
dir trenta, finalmente?"

Risponde: "Già! Tu, Franco, mal comprendi!
Se un anno vien, un altro se ne va!
L'intendi tu? In totale...
resta il conto tal quale!"

3 commenti:

  1. Interessante!
    Anche se l'anagramma molto lungo comporta per certi versi meno difficoltà di quello che rimane limitato entro un certo numero di lettere.
    La mia curiosità sta nell'immaginare quale possa essere stato il punto di partenza per l'autore, visto che nessuno dei due spezzoni era predeterminato (come succede ad esempio nelle gare di frasi anagrammate).
    E'una questione di una certa importanza, poiché di solito il "ludolinguista" è messo in crisi dalla mancanza di vincoli iniziali (posti da altri o da lui stesso). Che una delle 2 parti sia creata liberamente? Ma l'andamento non completamente lineare di entrambe sembrerebbe smentirlo, anche se c'è da considerare che certe lievi forzature potrebbero essere dovute ad altre impegnative contrainte come il mantenimento di 2 endecasillabi iniziali e 2 settenari finali rimati.

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  2. Ho dimenticato di dire quanto sia comunque bella e curata questa performance: garanzia della singolare genialità del suo autore (rileggendo il mio post precedente ho avuto una sensazione di fredda e indifferente analisi, che non era nelle mie intenzioni ovviamente)
    :-))

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